Chi Siamo

La nascita di un sogno in sella alla natura

La storia de Il Sapore dei Pascoli nasce qualche anno fa, in modo indipendente, nella testa di alcune persone che non si conoscono.
È giugno, sono su un treno diretto in Piemonte e aspetto di conoscere il mio compagno di viaggio, e di scuola, con il quale trascorrerò la prima settimana del corso di formazione per consulenti di gestione naturale del cavallo. Ho un passato da ricercatore, poi da agricoltore, una vita in mezzo agli animali, per un motivo o per l’altro, e ad un certo punto ho deciso che i cavalli saranno il mio lavoro. Ma ecco che arriva, si chiama Marco, è una guida equestre con un passato da manager, e ha fatto la mia stessa scelta.
Qualche anno dopo siamo qua, soci sui Monti della Tolfa, alleviamo cavalli, siamo consulenti di gestione naturale degli equidi, gestiamo un’attività di equiturismo. Nella testa c’è sempre quell’idea, una piccola azienda agricola, fuori dal coro, diversa dal solito, in armonia con l’ambiente.

Così nasce "Il Sapore dei Pascoli":
io, Sarah la mia compagna, Marco e sua moglie Francesca.

La gestione naturale

L’azienda si occupa di fornire consulenze sull’allevamento dei cavalli in gestione naturale. Ma cosa significa? La gestione naturale, basata su tre pilastri fondamentali che sono, socialità, alimentazione e piede scalzo, è un modo di allevare che tiene conto della possibilità di permettere ai cavalli di esprimere i loro comportamenti specie-specifici con conseguente aumento del loro benessere.

Abbiamo clienti in tutta Italia, che seguiamo con regolarità nel pareggio naturale degli zoccoli di cavalli e asini e sosteniamo nelle scelte di gestione.

Il territorio su cui operiamo è una realtà molto particolare, organizzato in Università Agrarie. Le Università Agrarie sono porzioni di territorio demaniale a disposizione degli utenti (residenti nei comuni interessati) a cui sono destinati gli usi civici e cioè la possibilità di fruire, in modo responsabile e sostenibile, delle risorse della terra. La raccolta della legna, delle ghiande ed il pascolo per gli animali, vacche e cavalli, che gli allevatori possono introdurre pagando una fida annuale simbolica per ogni capo. È un territorio in cui natura e mano dell’uomo coesistono da secoli e si sono mescolate manifestandosi nel paesaggio che è possibile ammirare se si viene quassù. Il pascolo ha creato vaste aree aperte circondate da boschi di macchia mediterranea dove il cerro ed il pero selvatico trovano habitat ideale, questo susseguirsi di boschi e prati da dimora ad una fauna selvatica ricchissima, cinghiali, caprioli, tassi, istrici, lupi e poi falchi, come il biancone, il nibbio reale, il nibbio bruno, solo per citare i più appariscenti tra gli animali. Un’area con una biodiversità tra le più ricche del mondo, che è stata dichiarata Zona a Protezione Speciale nell’ambito di Natura 2000. L’allevamento brado dei cavalli in bande, su spazi immensi (migliaia di ettari), ci consente un’osservazione continua del loro comportamento, di studiarli e conoscerli come altrimenti non sarebbe possibile.

Un cuore selvatico

Ma l’azienda ha anche un cuore selvatico. La raccolta e trasformazione di erbe e frutti selvatici spontanei è infatti una delle nostre attività, supervisionata da Sarah, chef di qualità ed esperienza, grande raccoglitrice e perenne studente affamata di conoscenza.
Operare in un simile contesto è un’esperienza fuori del comune, e la raccolta dei prodotti spontanei una grande responsabilità. Oltre a raccogliere solo ciò che è consentito e dove è consentito, bisogna liberarsi di qualunque avidità e mettere il rispetto per la terra al primo posto. Questo significa anche e soprattutto accettare le sue regole. Niente irrigazioni, niente concimazioni, niente reti protettive o serre. Una assoluta accettazione di ciò che la natura metterà a disposizione nei vari periodi dell’anno in quantità e qualità, è condizione indispensabile per fare questo lavoro. Il Raccolto, di volta in volta diverso, verrà trasformato in prodotti unici come pesti, salse, confetture, sott’oli.

Alla scoperta dei territori di raccolta

I territori di raccolta sono anche meta delle attività di equiturismo che svolgiamo, veri e propri viaggi a cavallo, che durano da mezza giornata a più giorni, alla scoperta di un territorio dalle peculiarità uniche, ricco di storia, antico e immutato da secoli. Esplorazioni alla ricerca del bestiame brado e dei migliori paesaggi dei Monti della Tolfa, sempre nel massimo rispetto del territorio e degli animali. Esperienze in cui il cavallo diviene un mezzo per entrare nell’ambiente selvatico con il minimo impatto, un compagno di viaggio da rispettare e tutelare, un “saggio” da ascoltare, interpretare ed alla fine, scendendo dalla sella, da ringraziare.